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Esportare in USA: quando la logistica internazionale diventa strategica

Una chiara idea imprenditoriale non basta per parlare di processi di internazionalizzazione efficienti.

E’ stato questo uno degli aspetti che ha legato la start-up O2Monde ai servizi di logistica internazionale di Export Gate /Secom

O2Monde è un brand dalla forte identità che produce scarpe e accessori di alta fascia, realizzate interamente con materiali vegani e sostenibili.
Il mercato di riferimento sono gli Stati Uniti.

Nella ricerca di fornitore di logistica internazionale, la scelta è ricaduta su un partner capace di identificare una roadmap dettagliata per tutte le fasi del processo di supply chain — dalla produzione alle pratiche doganali, dalla spedizione alla comunicazione integrata.

Una conoscenza completa degli aspetti legati ai servizi doganali, infatti, è indispensabile per avere una piena comprensione delle normative legali e fiscali vigenti nei Paesi di destinazione, soprattutto per evitare di incorrere in sanzioni che potrebbero compromettere l’esito dell’intero business.

Forti dell’esperienza delle esportazioni verso la Russia e i mercati dell’Est Europa, Export Gate /Secom ha saputo tradurre in occasione di business i servizi burocratici – e quindi accessori alla mera logistica – per migliorare le performance in termini di snellimento delle procedure e alleggerimento della pressione fiscale.

Logistica internazionale: semplificare le procedure doganali

Il tema della dogana è centrale quando si parla di internazionalizzazione.
Per semplificare le pratiche burocratiche e per alleggerire la pressione fiscale dei due paesi, Export Gate /Secom – con DotLog di cui è socio – si è costituita rappresentante fiscale di O2Monde in Italia, permettendo così di recuperare il costo dell’IVA sul valore dei prodotti esportati e, di conseguenza, risparmiare sulle tasse di importazione americane.

Un beneficio fiscale che, in un’ottica di scaling, permette al cliente finale di trarre un reale vantaggio.
La riduzione della pressione fiscale infatti permette di mantenere alti gli standard qualitativi al prodotto finito, senza incidere sul costo di produzione e di conseguenza sul prezzo di vendita.
A questa attenzione agli aspetti burocratici, si è aggiunta una filiera virtuosa della supply-chain.
Per mantenere alta l’identità del brand, ad ogni fornitore è stato richiesto di rispettare specifici parametri di controllo qualità: in questo modo si snelliscono del -30% le procedure di controllo sulla merce dai fornitori, certi di un prodotto in linea con le caratteristiche richieste.

Una scelta che oggi, dopo un anno di attività, mostra chiaramente i suoi frutti:

  • La logistica è interamente gestita dai magazzini italiani, eliminando del -60% l’appoggio ad una logistica USA, che oggi è funzionale esclusivamente per la gestione dei resi
  • Si sono ridotti del -24% la pressione fiscale (-25% di oneri fiscali in Italia, -23% di tasse di importazione USA)
  • Ma il dato interessante, soprattutto in favore della brand identity sostenibile di O2Monde è la riduzione del -30% di impatto ambientale, dovuto al coordinamento di servizi rispettosi della qualità richiesta, alla centralizzazione dei servizi nei nostri magazzini di San Benedetto del Tronto, più orissimi all’area di produzione,  e di conseguenza, all’ottimizzazione dei trasporti.

Tutti i flussi sono tracciati in tempo reale dal WMS di magazzino che fornisce inoltre report e dati per continuare nell’attività di consulenza continua nello scaling del business del cliente.

Per tutti gli approfondimenti, guarda il video completo